Alessandro Mendini.

Let’s test Mask!

“Mi consola il fatto di essere diventato ottimista
con gli anni.(…) Sono stati gli oggetti a salvarmi.
I miei oggetti devono procurare pensiero e anche allegria, spiritualità, simpatia. (…) Gli oggetti colloquiano, interagiscono. E io, lì in mezzo,
ne sono il burattinaio”

Questo è Mendini, designer
ed architetto milanese che
si impegna nella realizzazione
di oggetti, mobili, ambienti, pitture ed architetture.
Il suo lavoro è sempre stato caratterizzato dall’incrocio
fra arte, design e architettura,
in cui si realizza un mondo
da favola, in quanto popolato
da colori, segni, bandiere, personaggi, sorprese che
si riversano – come un fiume
in piena – tra interno ed esterno.
Si ritiene una persona un po’ chiusa e tutta la comunicazione che non riesce ad esprimere la esprimono i suoi oggetti
che sono molto estroversi, irritanti e paradossali: in questo modo quando lui non parla, parlano loro e la comunicazione che
ne scaturisce viene legata
a delle proposte di mondi
più liberi, interessanti e privi
di violenza.
Per questa sua particolare visione futuristica ha vinto numerosi “Compassi d’oro” che
è il riconoscimento più antico
e prestigioso che premia e mette in valore la qualità del design italiano.
Attualmente collabora
con importanti compagnie internazionali ed estere.